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SMISURATA FASHION AT IUAV 2022

By 4 Luglio 2022Marzo 1st, 2023Storie

www.iuav.it
@iuav_moda

Dal delicato all’esplosivo, dal romanticismo competitivo ai punti di colore ad alta intensità,  le collezioni dei laureandi 2022 dei corsi triennali e magistrali dell’Università Iuav di Venezia hanno finalmente avuto il loro palcoscenico. Questi studenti, la cui formazione in questi ultimi due anni è stata interrotta e ripresa a causa della pandemia, in modi che non avrebbero mai potuto immaginare, ma che hanno saputo superare le difficoltà dell’isolamento, emergono con una carica creativa da condividere con i professionisti della moda, la stampa, gli amici e i membri della famiglia. 

La spettacolare sfilata si è svolta nella cornice dello stadio “Pier Luigi Penzo” a Sant’Elena, sede del Venezia FC. L’appellativo “SMISURATA” coniato da uno dei docenti di arte contemporanea della scuola, Milovan Farronato, ha definito quello che è stato un momento grandioso e senza limiti, un movimento collettivo. “Il campo da calcio è il luogo del confronto, in cui servono talento e preparazione, ma anche disciplina e capacità di giocare sempre in squadra”, sono le parole di Maria Luisa Frisa, fondatrice e docente del corso triennale in Design della Moda e Arti Multimediali dell’Università Iuav di Venezia. 

Upcycling, inclusione, finalità comunitarie e soluzioni creative, sono pratiche messe in atto per descrivere la moda come sistema culturale che trasmettere messaggi forti. Forti come la performance visiva, sonora e immersiva, posta come intermezzo tra la sfilata delle collezioni triennali e quella delle magistrali. Quest’anno curata da TOMBOYS DON’T CRY, la piattaforma e collettivo queer transfemminista con base a Milano.

Farma 282, quest’anno ha selezionato cinque laureandi: tre BA e due MA tra quelli presentati. Andrea Coletto che con la sua collezione “MASQUERADE” ci ha proiettato in una fantasia BDSM futuristica di up-cycling. Sempre in quest’ottica di riciclo, Elisa Nicoloso, che ci ha regalato un interessante scelta dal punto di vista del casting e ha deciso di mostrarci il suo modo di ricostruire e rielaborare un vecchio capo di abbigliamento. Francesca Scocco ha trovato la sua ispirazione nelle forme e nei colorati dipinti surrealisti dell’artista e scrittrice messicana di origine britannica Leonora Carrington. 

Attraverso “THE BALLAD OF MONSTROUS DREAMS”, Dario Tosatto ha lavorato sulla struttura del corpo e sulla mutazione, utilizzando abilmente stampe e patch di materiali diversi per realizzare le sue creature clownesche. Potrebbe essere il risultato di un mix tra il Clown Torture di Bruce Newman e le stampe fantasy di Arthur Arbesser. Infine la collezione di Erica Bastarolo, che ha chiuso la sfilata, con l’effetto maestoso di figure voluminose in uno spazio infinito.

Crediti

Foto: Lorenzo Zerbini

Testo: Maxence Sénéchal Offe