Mmm allora… Filippo, in caso correggimi se sbaglio qualcosa, ok?
Filippo Disperati, dopo la laurea triennale,
è rimasto a Firenze perché questa città
è un po’ come una donna gelosa: quando
ti prende fa fatica a lasciarti andare. Ha quindi lavorato per un po’ da Gherardini e poi, dito sul mappamondo, è volato a nord, tra le biciclette
e i formaggi arancioni di Amsterdam, dal brand Karl Lagerfeld. E si vede che i canali e la vicinanza all’acqua gli sono piaciuti particolarmente perchè è tornato in Italia,
a Venezia, dove si laurea nel 2021 al corso magistrale di Arti Visive e Moda presso l’Università IUAV di Venezia.
Tutto giusto
fino a qui, vero?
FARMA282
Qui sotto un’intervista di descrizione inversa bisticciata dei loro percorsi accademici e lavorativi.
Sì sì, anche se le motivazioni dei vari spostamenti sono più articolate nella realtà…
Dettagli! Dov’ero rimasta? Ah sì, dopo Venezia è la volta di Parigi e questa volta il Canal Saint-Martin non glielo toglie nessuno.
Non era quella la priorità!
Giusto, a Parigi Filippo svolge un tirocinio
presso il design studio di Paco Rabanne.
E ora sta svolgendo un dottorato di ricerca presso L’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”
in “Design per il made in Italy” e ha l’opportunità di portare avanti quella che è la sua passione: l’educazione e la didattica e il dialogo costante con i giovani creativi del futuro.
Finalmente è il mio turno! Ora me la vedo io…
Giulia Betti anche lei rimane a Firenze per un po’, principalmente perchè c’ero io e le sarei mancato troppo.
E poi anche perchè poi ha lavorato sette anni per il marchio ottod’Ame come designer di abbigliamento donna.
Ma sono dettagli, vero, Giulia?
Dai, continua!
Sì. E che dire, il design è proprio la sua passione, tanto che è pronta ad affrontare il distacco da me e spostarsi a Modena per disegnare le collezioni Jucca e Tessa per Market Industrie srl.
Dai Filippo, fa’ il serio!
Ok ok, scusami. Scherzavo, Giulia è una creativa vera. E come ogni mente saturnina ama alla follia la propria indipendenza, e difatti le sue scelte seguenti lo confermano: nel 2021 decide di lavorare come consulente e inizia una serie di collaborazioni con diverse aziende come Progetto Quid, Rifò, Candiani e Zalando. E poi tutto questo non le bastava, quindi è anche la social media strategist presso il marchio Id.Eight.
Va bene così, no?
Sì, dai. Per questa volta.
Ne abbiamo passate tante, vero? Dette così sembrano niente, alcune frasi nero su bianco.
Già. E FARMA 282 c’è stata sempre, in tutto questo tempo. In forme diverse o in sottofondo, ma sempre presente.
Sì, è un sogno che è stato molto paziente con noi. Ci ha accompagnato per dieci anni ormai, e ha aspettato il momento giusto per farsi sentire.
Dieci anni, è vero! Direi che venuto il momento di ascoltarlo per davvero.